Federazione Impiegati Operai Metallurgici di Roma e del Lazio

Testata Fim Fiom Uilm - Roma e Lazio

Global Services: grandissima partecipazione all’assemblea dei lavoratori delle manutenzioni ospedaliere all’assemblea generale del S. Camillo

In data 07 Ottobre c.a si è svolta un assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende di Global Services che operano nelle strutture sanitarie di Roma e del Lazio. Lavoratori coinvolti dal gigantesco cambio appalto che seguirà all’assegnazione della gara della Regione Lazio per la manutenzione ospedaliera, alla quale hanno partecipato 83 aziende.
L’assemblea, che si è svolta presso l’Azienda Ospedaliera S. Camillo/Forlanini ed alla quale hanno partecipato le strutture Fim, Fiom e Uilm territoriali e regionali, ha visto la partecipazione massiccia dei lavoratori, con oltre 150 presenze tra operai e impiegati.
Oggetto dell’assemblea la discussione avviata con la Regione Lazio con l’apertura di un tavolo di confronto, con l’obiettivo della riconferma ed ampliamento dell’accordo sottoscritto nel 2006 a tutela e salvaguardia dell’occupazione a fronte del cambio appalto di quegli anni.
Tavolo che viaggia parallelamente a quello interconfederale di CGIL CISL UIL che ha l’obiettivo di raggiungere un accordo quadro sui cambi appalto regionali, che salvaguardi l’occupazione.

L’iniziativa ha visto la piena partecipazione dei lavoratori alla discussione, che hanno espresso grande preoccupazione per il futuro dei propri posti di lavoro – sono coinvolti oltre 2000 lavoratori nell’intera regione – stante l’assenza di una clausola di salvaguardia nel capitolato di appalto regionale ed avendo vissuto anni di cambi appalto che in tanti casi hanno visto lavoratori lasciati a casa o assunti ma con contratti a tempo, privati dell’anzianità, spesso demansionati, a favore di manodopera a basso costo, non professionalizzata, fornita da aziende che talvolta non rispettano neppure il CCNL o i dettami del TU sulla salute e sicurezza. Fatto non privo di conseguenze sui servizi offerti al cittadino dalla Sanità pubblica e che crea un pericoloso varco alla crescente illegalità che mina il settore degli appalti.

In previsione dell’imminente incontro con la Regione Lazio, che sarà convocato entro la fine di ottobre a seguito del previsto incontro con le associazioni datoriali delle aziende che hanno presentato offerte al bando di gara, dopo un’ampia discussione l’assemblea ha dato mandato alle OOSS a proporre al tavolo di confronto la riconferma del testo del 2006, ovvero la tutela della piena e buona occupazione di tutti gli addetti ai cantieri coinvolti nei cambi appalto, con l’ampliamento ai subappalti stabilmente coinvolti ed il coinvolgimento nella tutela occupazionale dei lavoratori che, presso gli uffici, svolgono attività di supporto ai cantieri.

Visti i tempi ormai strettissimi per il confronto – sono in apertura le buste delle offerte tecniche – l’assemblea dei lavoratori proclama lo stato di agitazione, dando mandato alle OOSS di costruire le iniziative necessarie, compreso uno sciopero generale del settore, qualora le risposte da parte della Regione continuassero a farsi attendere.

Roma, 07 Ottobre 2014

FIOM Roma Lazio                            UILM Roma Lazio           FIM Roma Lazio

Susanna Felicetti                                  Fabrizio Fiorito                 Stefano Lombardi

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