Un’attacco inaudito alla dignità del lavoro
Gli avvenimenti del 29 a Roma, con la carica della Polizia ai lavoratori della Ast di Terni sotto la sede dell’ambasciata tedesca, segnano un fatto gravissimo.
I lavoratori delle acciaierie, portati alla disperazione, erano li insieme ai sindacalisti per difendere il loro posto di lavoro e sollecitare il Governo nella risoluzione della grave vertenza che rischia di vedere dismesso il sito siderurgico ternano.
Questo drammatico episodio segna un inasprimento forte della situazione sociale del Paese che desta preoccupazione perciò esprimiamo indignazione, le piazze si ascoltano, si rispettano, non si reprimono.
Siamo vicini ai lavoratori. In particolare a coloro che, brutalmente aggrediti, sono finiti in ospedale ed ai quali auguriamo una pronta guarigione.
Usare violenza contro chi manifesta pacificamente ci riporta ai periodi bui della nostra storia e va contro ogni principio democratico, denigrando cittadini ed organizzazioni sindacali.
Oggi siamo tutti con i manifestanti di Terni, con la parte debole di questa Italia, la parte che lavora e che onestamente paga le tasse.
Nel condannare una volta di più questo vile avvenimento chiediamo al Governo di dare risposte e di adottare provvedimenti verso i responsabili di tale rappresaglia.
A sostegno della vertenza e per scongiurare il ripetersi di simili episodi di violenza saremo in
PRESIDIO
SOTTO LA PREFETTURA IL GIORNO 3 NOVEMBRE DALLE ORE 17
Fim Cisl – Fiom Cgil – Uilm Uil di Rieti