Il 7 maggio, dopo un lungo confronto sulla richiesta aziendale di proroga della cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione da maggio2014 a maggio 2015, sono stati firmati due accordi fra Fca e le organizzazioni firmatarie del ccsl e fra Fca e la Fiom.
Di fronte al rifiuto delle altre organizzazioni sindacali di procedere con la Fiom Cgil, la trattativa è proseguita in due negoziati paralleli e contemporanei, che hanno portato alla formulazione di due testi identici.
La Fiom da atto alla regione di aver svolto un importante e non scontato ruolo di garanzia rispetto alla pari dignità del confronto in corso, che non è stato condizionato dalla presenza di testi precostituiti.
La Fiom per la prima volta ha deciso di sottoscrivere l’accordo non solo per questa rilevante questione di metodo, ma anche perché nel testo sono dettagliate le ristrutturazioni in corso e programmate nello stabilimento per il suo rilancio produttivo; l’azienda nel corso dell’incontro ha formalmente dichiarato l’assenza di eccedenze occupazionali al termine del percorso; sono state definite nell’accordo le verifiche con le rsa firmatarie di quest’accordo sia sull’effettivo impiego nel corso della cassa di tutto il personale compresi i casi particolari (cioè le ridotte capacità lavorative), sia con un appuntamento di verifica complessiva sul piano di ristrutturazione per settembre 2015.
In questo modo sono state accolte richieste specifiche avanzate dalla Fiom, restituendo un ruolo fondamentale all’insieme delle rsa , e quindi per quanto ci riguarda di controllo della correttezza del processo da parte di tutte le lavoratrici e i lavoratori.