Global Service: Fiom, Natuna minaccia 53 licenziamenti
Lo comunica in una nota, Marco Adami funzionario della Fiom Cgil Roma COL: “i motivi che ci hanno portato a scendere in piazza il 21 Aprile presso l’ aeroporto di Fiumicino sono state la minacce di Natuna SpA di aprire una procedura di licenziamento collettivo a fronte della scadenza dell’ appalto prevista per il 15 Luglio 2017 e l’ atteggiamento ostativo da parte di Alitalia di inserire nel nuovo bando di gara una clausola sociale per i 53 dipendenti, che uscirà a fine mese, inoltre ci tengo a sottolineare che tra i 53 lavoratori ci sono ex dipendenti Alitalia – figli della crisi del 2008 – che rivendicano quanto previsto dagli accordi sottoscritti tra Alitalia e i Sindacati di categoria.”
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COMUNICATO SINDACALE
La scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alla RSU Fiom Cgil Natuna SpA ed ai lavoratori riuniti in assemblea il 05 Aprile 2017, terminate le due fasi di raffreddamento previste dalla Legge 146/1992 e successive modificazioni, proclamano uno sciopero con le seguenti motivazioni e modalità.
Come è noto, l’azienda Natuna SpA è affidataria dei servizi di manutenzione previsti dall’appalto “Multiservizio Tecnologico “presso gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa nonché gli uffici di Roma (Magliana). Nello specifico i servizi garantiti sono la depurazione delle acque, la conduzione della Centrale Termica, l’Antincendio, il Condizionamento e la gestione delle Cabine di Media Tensione (20mila Volt), Call Center e Serramenti su gli impianti ed immobili in gestione o di proprietà di Alitalia.
Prendiamo atto che l’azienda in merito alla richiesta dei mancati pagamenti pregressi nei confronti del fondo Cometa ha prodotto della documentazione in cui non si riscontra il pagamento effettivo ma solo delle disposizioni di pagamento, mentre non ha dato alcun evidenza in merito al pagamento a favore dei fondi integrativi privati sottoscritti da alcuni lavoratori.
Inoltre i dipendenti continuano a ricevere il pagamento dello stipendio con ritardi che hanno sfiorato anche i 15 gg, ed a nulla è valso il tentativo di conciliare il riconoscimento dei ticket buoni pasto, sospesi in maniera unilaterale non più tardi di 4 anni fa.
A compromettere ulteriormente la situazione tra le parti, è la mancata risposta da parte di Alitalia, committente dell’appalto sopracitato, alla nostra richiesta di incontro tesa a capire se il nuovo bando di gara tenesse conto della clausola sociale a tutela dell’occupazione degli oltre 53 lavoratori oggi presenti sulla commessa, tra i quali ex lavoratori dipendenti Alitalia che rivendicano gli accordi sottoscritti con i sindacati nel 2009.
A fronte dell’atteggiamento ostativo da parte di Alitalia la scrivente si rivolgerà alla cabina di regia della Regione Lazio, chiedendo di essere promotrice di un tavolo tecnico propedeutico alla salvaguardia occupazionale dei Lavoratori che da quasi 10 anni assicurano il servizio presso la committente evitando così di gravare sulle casse economiche della stessa, a fronte dell’apertura di una procedura di licenziamento collettivo L.223/91, dichiarato dalla Natuna SpA.
A fronte di quanto sopra e preso atto della discontinuità economica mostrata negli ultimi anni dall’ azienda e la mancanza di garanzie in termini occupazionali, il sindacato e i lavoratori, proclamano uno sciopero di 4 ore con presidio presso l’aeroporto di Fiumicino, programmato per il giorno
21 aprile 2017
dalle ore 10:00 alle 14:00
I lavoratori
La Rsu e O.s Fiom-Cgil Roma Col
Fiumicino, 10 Aprile 2017
–> 20170410 com sindacale natuna (pdf – 597 kb)