Incontro Azienda – Sindacato
28 luglio 2017
Venerdì 28 luglio si è svolto presso la sede di Confindustria Digitale a Roma l’incontro fra il Coordinamento Nazionale RSU, le Strutture Sindacali Territoriali, Nazionali e l’Azienda sui seguenti temi:
- Acquisizione Italtel da parte di Exprivia
- Riqualificazione e trasferimento di personale Italtel in Exprivia
- Progetti finanziati Regioni-Mise
- Bilancio 2016 e rinnovo consulenza Tech Mahindra
L’ingresso di Exprivia
L’AD ha informato dell’avvenuta presentazione dell’offerta vincolante di acquisto, formalizzata da Exprivia in data 27 luglio 2017.
Exprivia diverrà socio di maggioranza di Italtel S.p.A. acquisendo l’81% del pacchetto di azioni ordinarie (il restante 19% sarà detenuto da Cisco).
La procedura che porterà all’acquisizione definitiva prevede nel mese di agosto il deposito dell’accordo raggiunto presso il Tribunale di Milano (richiesta 182bis) unitamente a una relazione dello studio legale Papa sulla plausibilità del nuovo Piano Industriale Italtel.
Il closing effettivo dovrebbe avvenire fra settembre e ottobre.
Con questa operazione, il debito di Italtel, tra nuovo e residuo, scenderebbe a 160ML€.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto da 7 membri, 5 dei quali in quota Exprivia.
Come OO.SS. si è chiesto all’AD se l’ingresso del nuovo azionista di maggioranza nella Società avrà ripercussioni sugli investimenti nei siti che vedono presenti Exprivia e Italtel, in particolare se le dichiarazioni stampa dell’AD e Presidente di Exprivia, nelle quali si ribadiva la centralità dei centri di ricerca di Molfetta e Palermo, sottintendesse una possibile marginalizzazione della ricerca di Castelletto: l’AD ha negato questa lettura confermando l’importanza del sito milanese.
Passaggio di personale Italtel in Exprivia
L’azienda ha fornito aggiornamenti sul processo di riqualificazione di personale Italtel per un possibile passaggio di lavoratori in Exprivia.
Della iniziale platea di 33 lavoratori (24 a Milano, 9 a Palermo), 23 dipendenti milanesi hanno inviato il proprio CV a Exprivia e sostenuto un primo colloquio.
Exprivia ha espresso interesse per 13 delle 23 persone esaminate.
Dei 10 lavoratori non ammessi a un secondo colloquio (di carattere tecnico, da tenersi a settembre) 6 sono stati considerati non idonei per carenze a livello soft skill (atteggiamento in ambito lavorativo, abilità nelle relazioni interpersonali…), 4 per deficit tecnico. Si prevede un ulteriore coinvolgimento, in una seconda tornata di colloqui, di una decina di lavoratori di Castelletto e una quindicina di Carini (compresi i lavoratori già coinvolti in prima battuta).
Da parte sindacale si è ribadita la necessità di definire in modo chiaro i termini del passaggio (su base volontaria) dei colleghi Italtel in Exprivia con particolare attenzione a: livello retributivo e garanzie normative/occupazionali.
L’Azienda si è detta disponibile a soddisfare i seguenti punti:
- mantenimento del contratto di lavoro stipulato con Italtel
- (in via di principio) salvaguardia anzianità aziendale
- assunzione con modalità precedente il Jobs Act
- incentivo economico che servirà a coprire (per un periodo di 18 mesi), la perdita salariale potenziale che subirebbe il dipendente nel passaggio fra le due Società.
- mantenimento delle sedi di lavoro.
L’ultimo punto, a parere delle OO.SS., non è, come formulato da Italtel, ricevibile, tenuto conto che la retribuzione Exprivia è mediamente inferiore rispetto a quella Italtel (un 5-15% in meno sul lordo, a parità di profilo professionale).
L’incentivo economico che Italtel elargirebbe al lavoratore dimissionario, per colmare il gap fra lo stipendio fin qui ricevuto e quello che offrirebbe Exprivia, potrebbe oscillare da un minimo di una a un massimo di tre mensilità, ben al di sotto dell’incentivo che l’Azienda garantisce a coloro che lasciano l’Azienda per aderire ad altri percorsi (pensionamento, assunzioni in Società che non siano Exprivia…).
Rimane anche da chiarire la tempistica dell’effettivo passaggio a Exprivia (prima o dopo il corso di riqualificazione?).
Le parti hanno concordato di rivedersi a settembre per trovare soluzione a riguardo.
Progetti finanziati regioni/Mise
Si sono avuti ulteriori sviluppi positivi sul percorso di finanziamento delle regioni Lombardia/Sicilia e del Mise rispetto ai progetti presentati dall’Azienda nei mesi scorsi.
In particolare il 24/7 vi è stato un incontro fra l’AD e l’Assessore allo Sviluppo della Regione Lombardia (Mauro Parolini) che ha permesso il sostanziale sblocco del finanziamento chiesto.
In Sicilia è nel frattempo arrivato un parere positivo preliminare del CNR sulla validità del progetto Italtel.
Da un punto di vista economico il contributo regione Lombardia/Mise dovrebbe oscillare (nel triennio a venire) fra gli 8 e i 10 milioni di euro, quello della regione Sicilia/Mise fra i 3,5 e i 4 milioni di euro.
Resta da definire fra Azienda e Sindacato l’entità del recupero occupazionale che tali finanziamenti avranno sui lavoratori dei siti di Castelletto e Carini.
Bilancio 2016 e Tech Mahindra
Il bilancio 2016 Italtel, approvato dal CDA lo scorso 19 luglio, risulta in perdita se raffrontato a quello dell’anno precedente: il fatturato è pari a 405 ML€, l’Ebitda a 20ML€. Il 3 agosto dovrà essere ratificato dall’assemblea dei soci.
Infine, su domanda delle OO.SS., l’AD ha confermato per il 2018 l’impiego dei 26 lavoratori Tech Mahindra che proseguiranno la loro attività di consulenza per Italtel.
FIM-FIOM-UILM Nazionali e Territoriali
Coordinamento Nazionale RSU gruppo Italtel
31 luglio 2017
—> Italtel Incontro Roma 28 luglio (docx – 27 kb)