L’alternanza scuola lavoro se non opportunamente regolata rischia di diventare un semplice sfruttamento degli studenti, con pesanti rischi per la loro sicurezza e salute.
In un mondo globalizzato e così competitivo le sfide si giocano su competenza, professionalità e alta formazione. L’alternanza scuola lavoro così come è attualmente non ha senso e non da’ nulla agli studenti che possa essere utile per le loro prospettive. Come Fiom-Cgil oltre a sostenere la lotta degli studenti, ci attiveremo per promuovere accordi sull’inserimento dei giovani che prevedano percorsi formativi certi e la massima tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Grave che di fronte ai tanti episodi di sfruttamento e agli incidenti sul lavoro che si stanno verificando il Governo non reagisca, emanando poche e semplici regole per evitare tutto ciò. Venerdì 13 ottobre, quindi, saremo in tutte le piazze a sostegno della mobilitazione degli studenti”.
Così in una nota Fabrizio Potetti, segretario Fiom Roma e Lazio.