Il comune di Roma sta mettendo in pratica sgomberi di spazi sociali da anni attivi nella città e di occupazioni abitative che denunciano la mancata soluzione di emergenze evidentissime.
Gli ultimi episodi sono gli idranti sui manifestanti per l’occupazione di uno stabile vuoto all’Ostiense, il preavviso di sgombero di Esc -a San Lorenzo- e non solo, l’annuncio dello sgombero “con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno” il 10 febbraio di Corto Circuito, spazio sociale che opera a Cinecittà da 26 anni.
Non è con l’ordine pubblico che si affronta il vuoto di politiche sul territorio vicine ai cittadini, nativi e migranti.
Va fermata questa deriva repressiva attuata dai commissari, per consegnare alla prossima giunta democraticamente eletta il compito di individuare le soluzioni adeguate, anche attraverso il confronto con chi da anni è presente e svolge azioni sociali sul territorio, e con chi sul territorio vive e lavora.
Francesca Re David
Segretaria FIOM Roma Lazio