COMUNICATO STAMPA
Oggi 4 maggio i metalmeccanici della Fiom di Roma e del Lazio hanno dato vita ad una assemblea pubblica a Montecitorio.
Assemblea che ha visto la partecipazione di moltissimi lavoratori, gli interventi di delegati e delegate della Fiom, della Filt e della SLC CGIL, la presenza delle segreterie territoriali e regionali di Fiom e CGIL, della segreteria nazionale della Fiom e di Maurizio Landini che ha concluso l’assemblea.
Il tema era quello degli appalti metalmeccanici presso i grandi ospedali del Lazio, gli edifici pubblici ed istituzionali, Poste Italiane, Rai, gli Aeroporti le Centrali Elettriche e per i gestori delle Telecomunicazioni.
Migliaia di lavoratori che subiscono continui cambi di appalto nella totale assenza di clausole di salvaguardia sociale e che corrono quindi il rischio ogni volta di veder azzerati i propri diritti, decurtata la retribuzione, menomata la professionalità.
“Oggi i lavoratori metalmeccanici hanno messo in piazza i loro problemi – dichiara Francesca Re David Segretaria Generale Fiom CGIL Roma e Lazio – e chiesto a gran voce alle istituzioni di farsi carico della loro precarietà, quella di lavoratori che perdono continuamente il posto di lavoro pur continuando la loro attività, e mettere finalmente mano ad una normativa che tuteli occupazione, professionalità e qualità del servizio svolto a partire dai luoghi pubblici e per la pubblica amministrazione”.
“Aver reintrodotto la responsabilità sociale negli appalti – conclude Re David – è solo il primo passo e come Fiom e CGIL tutta continueremo la nostra battaglia per la legalità ed i diritti dei lavoratori degli appalti sostenendo la Carta dei Diritti della CGIL”.