Stac Italia: la pazienza è finita!

Dando seguito all’ email inviata questa mattina all’ H.R., in cui la Rsu Fiom Cgil Roma Col  chiedeva celeri riscontri documentati sull’ avvenuto inoltro degli emolumenti (saldo) per tutti lavoratori di sito, nella data dichiarata nel comunicato da essa inviato in data 23/01/2015, (così dimostrando la buona fede e di aver rispettato quanto detto alle O.o.S.s. e alla Rsu nella riunione del 20/01/2015) e di attivarsi immediatamente verso il loro Istituto di credito, per capire le ragioni che hanno prodotto l’accredito ( disponibilità ) ad alcuni lavoratori mentre ad
altri no ( anche avendo lo stesso Istituto di credito ), la Rsu Fiom-Cgil Roma Col del sito di Fiumicino, nel caso in cui l’ azienda non dimostri l’ avvenuto pagamento entro le 14 del 26/01/2015 nei tempi dichiarati dalla stessa nel comunicato del 23/01/2015, proclamerà lo stato di agitazione a partire dal 27/01/2015 estendendolo a tutto il 2015.
La Rsu Fiom-Cgil Roma Col, nonostante tutta la buona volontà nel cercare soluzioni congiunte per riallacciare i rapporti con l’ azienda finalizzati ad un percorso costruttivo, deve purtroppo constatare l’ ennesimo comportamento dell’ azienda che, invece di rasserenare gli animi dei lavoratori, per un motivo o per un altro, continua a creargli notevoli disagi aumentando il livello di tensione tra di essi.
La Rsu-Fiom Cgil Roma Col, ormai stanca delle parole di rassicurazioni dell’ azienda che, costantemente non trovano riscontro nei fatti, se non rileverà un effettivo ed immediato cambiamento da parte dell’ azienda, sia nel regolare pagamento delle scadenze degli stipendi che, delle regole previste dal Ccnl e dello statuto dei lavoratori, avvierà tutte le forme di lotta sindacali previste a tutela dei lavoratori, sperando di poterle condividere con  la Rsu
Fim-Cisl.

La Rsu Stac Italia s.r.l.
Fiom-Cgil Roma Col

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