È stata raggiunta nel pomeriggio di oggi (4 luglio, ndr), tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica-Confapi, l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle piccole e medie imprese metalmeccaniche.
L’ipotesi di accordo, che sarà sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori, prevede:
– una tantum di 80 euro da corrispondere con la retribuzione del mese di ottobre 2017;
– introduzione di strumenti di welfare a decorrere dall’1° marzo 2018 per un valore di 150 euro e con decorrenza gennaio 2019 e gennaio 2020 sempre per un valore di 150 euro annui;
– avvio dell’assistenza sanitaria con decorrenza gennaio 2018 attraverso un contributo aziendale pari a 60 euro per ciascun lavoratore;
– previdenza complementare (Fondapi), incremento della quota a carico delle imprese dello 0,20% dall’1° giugno 2018 e di un ulteriore 0,20% a decorrere dall’1° gennaio 2020, compresi i lavoratori apprendisti;
– adeguamento dei minimi contrattuali sulla base dei valori Ipca con le seguenti decorrenze: 1° novembre 2017, 1° giugno 2018, 1° giugno 2019 e 1° giugno 2020. Con le stesse decorrenze e modalità è previsto l’adeguamento dell’indennità di trasferta forfettizzata e dell’indennità oraria di reperibilità;
– diritto individuale di 24 ore di formazione professionale nel triennio a carico delle imprese e all’interno dell’orario di lavoro;
– regolamentazione della materia riguardante gli appalti e introduzione della procedura per gli appalti pubblici;
– definizione della normativa su telelavoro, trasferimenti e le ferie e Par solidali nonché le ferie per i lavoratori migranti.
Inoltre, viene mantenuto e adeguato il diritto allo studio e introdotte novità significative per quanto riguarda l’ambiente e la sicurezza sul lavoro rafforzando il ruolo degli Rls e il riconoscimento degli Rlst.
Per quanto riguarda il tema dell’inquadramento professionale le parti hanno condiviso la definizione di un percorso con l’obiettivo di arrivare a un aggiornamento dell’inquadramento professionale.
Infine, l’Ipotesi di accordo prevede che in sede di stesura del testo contrattuale verranno riformulate, anche alla luce dei cambiamenti normativi intervenuti, le normative contrattuali relative ad apprendistato, mercato del lavoro, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, orario di lavoro.
La validità del presente Ccnl, che avrà scadenza 31 ottobre 2020, è data dalla sottoscrizione delle Organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative e dal voto certificato, anche segreto, delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 4 luglio 2017
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—> 2017ccnlpmi_locandina (pdf – 468 kb)