É stato trovato un accordo che consentirà di gestire la crisi aziendale che ha coinvolto la Smavit, azienda di smalteria e articoli igienico-sanitari in acciaio di Vitorchiano nel viterbese. Lo sciopero delle maestranze è rientrato con il pagamento di una parte delle competenze arretrate e la produzione é in fase di ripresa da circa un mese.
L’intesa prevede un piano di cassa integrazione straordinaria a rotazione per un massimo di 20 persone, un piano di risanamento che l’azienda presenterà al Ministero con l’impegno a ridurre i costi (fra questi interventi c’è il passaggio da Spa a Srl che consentirà, secondo quanto ha dichiarato l’azienda, di ridurre i componenti e i costi del CdA con il conseguente snellimento dei processi decisionali).
Fra gli impegni presi primi fra tutti il mantenimento dell’occupazione e un piano di investimenti (es. Fotovoltaico).
Prevista anche la possibilità di accedere ai fondi sociali per la formazione e riqualificazione del personale.
Le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali aziendali chiederanno incontri periodici di esame della situazione aziendale e di verifica sulla rotazione del personale.
5 agosto 2017
FIM CISL Viterbo
FIOM CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo
UILM UIL Viterbo