Il fatto che FCA a Cassino non rinnovi i contratti a 530 giovani lavoratori è grave e inaccettabile.
A questo si assommano poi il rientro dei trasfertisti da Pomigliano e il rinnovo solo per i prossimi 3 mesi di altri 300 giovani.
Dopo i grandi proclami sulle assunzioni e sulle prospettive dello stabilimento di Cassino è opportuno che si apra un confronto per trovare soluzioni positive per i lavoratori.
Ricordiamo che lo stesso Ad dell’azienda aveva annunciato 1800 assunzioni su Cassino e che il polo del lusso (Mirafiori, Grugliasco, Cassino e Modena) avrebbe garantito prospettive industriali e occupazionali al territorio.
Lavoreremo per la stabilizzazione dei lavoratori. Insieme alle istituzioni occorrerà trovare soluzioni in grado di valorizzare quanto da loro prodotto i FCA e costruire condizioni concrete per lo sviluppo dello stabilimento e dei giovani territorio”.
Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola e il segretario generale della Fiom Cgil di Roma e del Lazio Fabrizio Potetti.