Federazione Impiegati Operai Metallurgici
Segreteria di Roma Centro Ovest Litoranea
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Comunicato sindacale
Continua la protesta dei lavoratori della STiM S.r.L., riuniti dalle ore 12:00 di ieri sul tetto del padiglione Piastra del Ospedale S. Camillo congiuntamente alla O.S. respingendo l’idea di dover rimanere senza il proprio posto di lavoro e nel contempo essere il margine economico dell’aziende.
La società Engie S.p.A gestisce il servizio Multitecnologico e attività connesse alla manutenzione degli impianti e gli immobili dell’ospedale San Camillo dal 2014, cedendo in subappalto le attività connesse alla manutenzione elettrica della Piastra, ha deciso di reinternalizzare le attività senza però avere intenzione di assumere i lavoratori coinvolti e che da oltre 15 anni conducono quelle attività nelle società che si sono succedute nel subappalto .
A nulla è valso il tentativo di richiamare la società Engie S.p.A. al rispetto dei protocolli sulla salvaguardia occupazionale firmati con la Regione Lazio, che ad inizio anno ha permesso proprio ai lavoratori Engie S.p.A. e non solo di mantenere il proprio posto di lavoro ed a quel minimo di coerenza nei comportamenti che la vedono subentrante negli appalti.
Ad oggi neppure la direzione del San Camillo nonostante le ripetute richieste ha voluto farsi parte attiva per salvaguardare i lavoratori che garantiscono attività di intervento in luoghi sensibili come il Pronto Soccorso e Blocchi Operatori del Ospedale San Camillo H24, 364 giorni all’anno.
Proseguiranno pertanto con sciopero delle attività ordinarie e straordinarie per le prossime 48 ore a partire dalle ore 24:00 del 21 Dicembre 2017.
Roma, 21 Dicembre 2017
I LAVORATORI p. FIOM CGIL ROMA C.O.L.
Marco Adami
2017-12-21-Stim-OspSCamillo, Comunicato Scioperoj
