GUERRUCCI
Incontro con l’azienda del 1 agosto
Il 1 agosto si è tenuto l’incontro con la Direzione della Mario Guerrucci, avente per oggetto della discussione la richiesta aziendale di riduzione dei costi del lavoro. L’azienda aveva dichiarato una perdita mensile del 27% riferita a luglio 2018 con il nuovo appalto in confronto al SAL del mese precedente in regime di vecchio appalto, perdita che si riduce al 20% se confrontata con la media mensile da giugno 2017 a giugno 2018.
Abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla luce delle riduzioni strutturali già avvenute negli anni passati, sia sul piano occupazionale che delle retribuzioni, ma soprattutto dopo la netta indisponibilità manifestata dai lavoratori nelle assemblee tenute finora. L’azienda dichiara che il costo del lavoro in Guerrucci è più alto del 20% rispetto ai valori ritenuti “in linea con il mercato”, ma il valore del lavoro in Guerrucci ha una storia data da competenze, professionalità e dagli accordi sindacali con cui è stato ottenuto e non è possibile scaricare sulle retribuzioni di operai e impiegati tutte le minori entrate del nuovo regime di appalto (che a maggio l’azienda aveva stimato al -35% mensile).
L’azienda ha comunuque ribadito la necessità di riduzione dei costi, dichiarando che dal 1 agosto non riconoscerà più i buoni pasto di 5,29 euro giornaliere, in attesa di altre decisioni ben più pesanti che non ha meglio specificato. Inoltre ha dichiarato la volontà di istituire, dal 1 settembre, un nuovo sistema di turnazione sicuramente più gravoso che prevede la riduzione da 10 a 8 squadre, di 12-14 persone ciascuna, con 1 squadra “jolly” per il sabato/domenica (2 autisti + 1 caposquadra).
Invitiamo l’azienda a non procedere con queste iniziative unilaterali, che disdettano di fatto gli accordi vigenti e che soprattutto scaricano i pesi solo sulle retribuzioni. A fine agosto con data da definire convocheremo un’assemblea con tutti i lavoratori per discutere ulteriormente della situazione aziendale e per decidere insieme tutte le iniziative di mobilitazione necessarie se la Direzione non ritirerà questi provvedimenti.
E’ necessario invertire la tendenza degli ultimi anni in cui le discussioni, con le imprese di Civitavecchia e non solo, sono ormai incentrate sulle richieste di riduzione dei costi, quando non proprio sui posti di lavoro, perchè le retribuzioni e le condizioni di lavoro non devono essere considerate un fattore secondario, nè possono continuamente essere poste in alternativa alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
In aggiunta alla delicata fase che si apre, riteniamo che sarà necessario chiarire con Enel le caratteristiche del nuovo appalto sulle pulizie industriali che sta sicuramente determinando minori entrate per le aziende e un aumento delle attività per i lavoratori lì impegnati.
Civitavecchia, 2 agosto 2018
RSU Guerrucci
FIOM-Cgil Civitavecchia Roma nord Viterbo
USB Lavoro Privato Civitavecchia
—> guerrucci 20180802 com incontro1ago (pdf)