VENERDI’ 29 NOVEMBRE
SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA
Venerdì 29 novembre, per la quarta volta in un anno, in tutto il mondo milioni di ragazzi manifesteranno perché i potenti della Terra e le Istituzioni Internazionali agiscano in fretta e facciano tutto il possibile per fermare il CLIMATE CHANGE che sta mettendo in serio pericolo il futuro del nostro pianeta e delle generazioni future.
L’Italia, in queste settimane, ha subito enormi danni e devastazioni dovuti ad eventi atmosferici estremi, che sono la conseguenza diretta ed evidente dell’emergenza climatica in atto.
Da Venezia alla Liguria, dal Po a Reggio Calabria, agli eventi atmosferici si sono aggiunti i danni che speculazioni, consumo di suolo ed incuria di chi dovrebbe gestire in sicurezza il sistema infrastrutturale,
hanno portato al nostro territorio, alle persone e al tessuto produttivo del nostro Paese.
Confindustria e il sistema delle imprese invece di continuare a chiedere privatizzazioni dovrebbero interrogarsi sul ruolo dei concessionari e la loro capacità di garantire la sicurezza dei cittadini e dei trasporti.
La FIOM-CGIL aderisce e partecipa con tutte le sue strutture alle manifestazioni che i ragazzi di FridaysForFuture hanno organizzato in decine di città italiane per gridare, come Greta Thumberg al Summit ONU sul Clima, ” COME OSATE !”
La FIOM-CGIL si impegnerà a mobilitare i lavoratori, i cittadini, le associazioni ambientaliste, le imprese affinché il Governo Italiano intervenga immediatamente con politiche di salvaguardia del territorio, avvii controlli seri e certificati delle infrastrutture e si faccia promotore, in tutte le sedi internazionali, di iniziative indirizzate ad abbattere le emissioni di gas climalteranti e mantenere al di sotto di 1,5 °C il Riscaldamento Globale, come sottoscritto da 195 Stati nell’Accordo di Parigi del 2015.
Roma, 27 novembre 2019