QUALE FUTURO PER IL LAVORO A CIVITAVECCHIA?
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che la transizione energetica verso l’uscita dal carbone deve essere fatta tutelando l’occupazione di tutti e che le situazioni saranno approfondite sito per sito e valutate per la loro complessità.
L’indotto metalmeccanico della Centrale Torrevaldaliga nord occupa circa 460 persone, numero che aumenta ulteriormente se si considerano le attività direttamente collegate, come lo scarico del carbone dei portuali.
Nel frattempo continua ad esserci bisogno di ben altre manutenzioni rispetto a quelle delle sole fermate e non è ancora dato sapere quanto si lavorerà nel 2020.
Bisogna progettare un’alternativa industriale per salvaguardare l’occupazione e bisogna farlo subito, prima di qualsiasi progetto calato dall’alto.
Abbiamo di fronte un cambiamento epocale e la soluzione per il futuro di chi lavora deve avere un percorso condiviso.
ASSEMBLEA PUBBLICA
MERCOLEDI 18 DICEMBRE 2019
ORE 16:00
PIAZZALE GUGLIELMOTTI
davanti al COMUNE di CIVITAVECCHIA
Ai tavoli di discussione con il Ministero, insieme ai Sindacati dei lavoratori parteciperanno anche gli Enti dei siti interessati dalla transizione.
Chiediamo al Comune di Civitavecchia di strutturare un tavolo permanente sul lavoro, perchè è arrivato il momento di delineare un progetto produttivo condiviso e sostenibile, alternativo al carbone, in grado di tutelare tutta l’occupazione.
FIOM – CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo
UILM – UIL Civitavecchia Viterbo