FIOM: WELFARE, LEONARDO SBAGLIA E I LAVORATORI PAGANO!!
Avevamo segnalato a novembre scorso l’incredibile errore fatto da Leonardo, costato ai lavoratori la tassazione con aliquota marginale IRPEF (l’aliquota massima per intenderci), delle somme di welfare derivanti dal CCNL. Somme che invece, così come previsto dalla normativa vigente, sono esentasse.
Nello specifico molti lavoratori si sono accorti che, pur avendo utilizzato correttamente il welfare, completando gli acquisti entro la scadenza dell’anno, Leonardo ne ha imputato l’uscita con la busta paga di gennaio e non su quella di dicembre. Ciò ha comportato il superamento della soglia esentasse prevista e, così facendo, le stesse somme sono state assoggettate a tasse e contributi.
Una perdita netta per i lavoratori di almeno il 33% per i redditi più bassi, con punte più elevate per quelli più alti.
Come FIOM CGIL pur comprendendo che si possano commettere errori nel gestire attività complesse e con normative in continua evoluzione, non capiamo però perché, di fronte all’evidenza dell’errore commesso, si continui a non affrontare il problema e lasciare a carico dei lavoratori un costo che, senza il ritardo di Leonardo, non sarebbe a loro carico.
Ribadiamo quindi la necessità che l’azienda si faccia carico dell’errore commesso restituendo le somme versate dai lavoratori per la maggiore tassazione pagata ma non dà loro dovuta.
Fiom-Cgil Roma e Lazio
Roma, 05 febbraio 2020