In questa fase durissima per il Paese, con i contagi e le vittime in salita, aumenta lo spread e le Borse virano in negativo, cioè gli speculatori aumentano gli interessi sul debito mentre i capitali fuggono. Una cosa indecente e vergognosa, mentre tutto il Paese cerca di uscire da una crisi che da sanitaria è diventata anche economica e sociale, gli speculatori attaccano e guadagnano sulle gravi conseguenze dell’epidemia.
Quanto sta accadendo rende evidente che la globalizzazione e il sistema di potere finanziario che l’ha realizzata sono quanto di peggio si possa immaginare per l’umanità. Un sistema di potere che mette l’uomo, la vita e l’ambiente all’ultimo posto della sua scala di valori.
Un sistema, la globalizzazione, che ha rovesciato completamente ogni etica e i valori fondanti dell’umanità e della vita. E che abbiamo visto può arrivare a dire, mentre i morti aumentano, “ma sono anziani, ma hanno patologie gravi”. Come se i morti anziani non valessero nulla e, al pari delle cose, fossero da buttare quando diventano vecchi; come l’ambiente, da consumare fino a distruggerlo, senza nessuna responsabilità verso le generazioni future; come i lavoratori, considerati merce da sfruttare al massimo; fino alla privatizzazione di tutto.
La politica compiacente e i tanti che si sono adeguati a questo mondo così ingiusto e sbagliato, non riescono più neanche a mantenere un livello minimo di decenza difronte alla sofferenza e alla solitudine delle persone.
Persone che trovano una risposta adeguata alla richiesta di aiuto solo grazie all’enorme sforzo che tutta la macchina pubblica sta facendo per salvare le tante vite umane a rischio. Cosi un ringraziamento forte va a tutte le donne e gli uomini, che in questo momento durissimo stanno aiutando gli altri in tutti i luoghi dove c’è bisogno ed in particolare negli ospedali (oltre al personale sanitario tutti i lavoratori degli appalti).
Un sistema pubblico che, malgrado le picconate ricevute negli anni da quella politica china al sistema di potere cresciuto all’ombra della globalizzazione, ancora regge e per fortuna c’è.
Oggi più che mai, di fronte all’emergenza sanitaria che può diventare umanitaria, il mondo appare per quello che è: pochi speculano sulle spalle di molti. Seduti dietro a una scrivania e, da qui o da chissà quale altro posto del mondo, con un clic su un computer spostano capitali massacrando le persone.
Nessuno ha provato davvero a governare questa globalizzazione brutale, la resa della politica è tutta in questo dato drammatico. In questi anni e anche in questi giorni, di crisi in crisi, si sono moltiplicati gli appelli ai cittadini alla responsabilità ma nessuna voce si è levata a richiamare la finanza e i capitali: chi ha deciso che sono esonerati dalla responsabilità verso i singoli Paesi e verso l’umanità intera?
Ma che bella la globalizzazione, viene in mente una frase di Ennio Flaiano: “se ammetterai che la merda in fondo non è cattiva, dovrai mangiarla due volte al giorno”.
Fiom-Cgil Roma e Lazio
Roma, 09 marzo 2020
FiomRomaLazioCOVID19-SPREADSALEBORSASCENDEUMANITACANCELLATA-9Marzo2020