Autoimport. No alle azioni unilaterali!

COMUNICATO SINDACALE

Giovedì 28 marzo si è svolta l’assemblea dei lavoratori metalmeccanici di Opel Autoimport, l’assemblea si è resa necessaria dopo l’ultimo incontro con la delegazione aziendale, incontro in cui è stato riportato dalla scrivente O.S Fiom Cgil e dalle RSU alla proprietà, (coadiuvata dal consulente del lavoro e dal capo del personale) il risultato del referendum dei lavoratori metalmeccanici che hanno respinto a stragrandissima maggioranza con circa il 90% dei voti, la proposta avanzata dall’azienda relativa al passaggio per tutti i lavoratori dell’officina dal contratto metalmeccanico al contratto del commercio.

Ricordiamo che le RSU unitamente alla O.S. Fiom. CGIL avevano richiesto l’apertura di un tavolo di trattativa con l’azienda per confrontarci con la stessa, su diversi punti tra i principali ricordiamo:
• l’inquadramento della maggioranza delle maestranze ormai fermo da anni e
• l’aumento del valore dei ticket restaurant.
Maestranze che è bene ricordarlo operano da sempre in azienda con grande serietà e professionalità.

L’ assemblea dei lavoratori ha quindi ribadito con forza la contrarietà al passaggio di contratto e richiesto invece l’apertura di un vero tavolo di confronto sulle criticità e le problematiche dei lavoratori delle officine. D’altronde come O.S. Fiom CGIL troviamo veramente singolare che solo oggi dopo che i metalmeccanici hanno portato a casa un rinnovo che ha pagato e pagherà grazie alla clausola di salvaguardia oltre 300 euro in 3 anni all’ex 5° livello oggi C3 e che ha presentato vista la scadenza nel prossimo mese dii giugno, una piattaforma innovativa che contempla riduzione di orario di lavoro a parità di salario, ulteriori incrementi salariali di un certo rilievo, conciliazione vita lavoro e tanto altro, che l’azienda abbia la necessità di passare i lavoratori dal CCNL metalmeccanico al CCNL del commercio.

I lavoratori avendo compreso benissimo gli elementi di armonizzazione proposti dall’azienda come forma di “compensazione” per il cambio del CCNL, hanno comunque ribadito con forza la loro netta contrarietà.

La O.S Fiom Cgil unitamente alle RSU con grande spirito di collaborazione si rendono come sempre disponibili al confronto, ma contemporaneamente con la stessa determinazione diffidano l’azienda dall’intraprendere azioni unilaterali che vadano contro la volontà dei lavoratori metalmeccanici. A tale scopo dichiariamo sin da ora l’apertura dello stato di agitazione, dichiarandoci pronti a mettere in campo qualsiasi azione di mobilitazione volta a scongiurare il cambio di contratto.
In mancanza di risposte chiare e nette da parte dell’azienda nelle prossime settimane, ci troveremo nostro malgrado, a richiedere la convocazione di ulteriori assemblee per valutare congiuntamente ai lavoratori eventuali azioni da mettere in campo.

Per la segreteria Fiom Cgil Rieti Roma Est
Christian De Nicola

–> 2024-04-02 AUTOIMPORT – Comunicato Assemblea del 28 marzo (pdf)