Sciopero in Almaviva Contact del contact center GSE

 

Sciopero in Almaviva Contact del contact center GSE

Oggi 12 marzo 2018, dopo una lunga e dibattuta assemblea, le lavoratrici e i lavoratori del Contact Center del GSE in forza ad Almaviva Contact sono di nuovo in sciopero!

Le operatrici e gli operatori sono stanchi dei continui diktat a cui sono sottoposti dalla società appaltatrice, come ad esempio la gestione dei part-time alle neomamme concesso con il contagocce e dopo ben 3 giorni di sciopero e tra l’altro in revoca dal 31 marzo p.v., situazione alquanto sconcertante dal momento che ai giorni nostri dobbiamo constatare come sia sempre più arduo conciliare il diritto tra vita privata e vita lavorativa, soprattutto se tale diritto è subordinato al margine economico e/o a situazioni di carenza di organico in una azienda che ha operato uno dei più grandi licenziamenti degli ultimi anni, parliamo dei 1600 licenziati nel dicembre 2016.

Gli operatori e le operatrici del contact center impiegati sulla commessa ormai da più di otto anni, ricordano inoltre con forza la situazione di sotto-inquadramento contrattuale (II Livello Metalmeccanico) a cui sono sottoposti e più volte ribadita ed infine ricordano e auspicano una migliore organizzazione del lavoro con un miglior svolgimento delle mansioni stesse.

Per questo e per altre questioni, il giorno 23/02/2018 le OO.SS. hanno inoltrato la richiesta di incontro ad Almaviva Contact, al fine di poter dipanare e portare sul tavolo, almeno i punti i cui sopra, ma purtroppo dopo diversi solleciti ad oggi, l’azienda non ha fornito alcun riscontro.

Siamo purtroppo di fronte alla solita tracotanza che contraddistingue ed ha contraddistinto la società Almaviva Contact in tutti questi anni, arrogante con i lavoratori e sprezzante nel confronto sindacale.
A tal proposito è bene ricordare che il lavoro non è solo un mezzo di sostentamento economico, ma anche una forma di accrescimento della professionalità, di affermazione dell’identità e della dignità personale e sociale.

Le lavoratrici ed i lavoratori del contact center in virtù del suddetto mancato confronto, indicono uno sciopero per la giornata del 12 marzo e preannunciano ulteriori astensioni dal lavoro qualora questo silenzio non si trasformi in risposte concrete.

Auspichiamo e facciamo nostra come organizzazione sindacale, la manifestazione della volontà delle lavoratrici e dei lavoratori di voler iniziare un nuovo percorso di confronto e di dialogo con la società fornitrice del servizio e di stimolo all’ente appaltante nel vigilare sulla corretta esecuzione dell’appalto.

Roma 12 marzo 2018.
Per la segreteria FIOM-CGIL Rieti Roma Est Valle dell’Aniene
Christian De Nicola.