Incontro in Prefettura per Siram ed Engie: un importante passo in avanti

COMUNICATO SINDACALE

Si è tenuto in data odierna il previsto incontro convocato dalla Prefettura di Roma in
relazione al cambio appalto delle attività di conduzione e manutenzione delle caldaie delle
scuole ed edilizia pubblica gestite dal Comune di Roma.
Erano presenti all’incontro le società uscenti e le subentranti oltre al SIMU stazione
appaltante.
Le aziende uscenti – Siram ed Engie – hanno confermato i propri esuberi che si sono
ulteriormente ridotti a 10 e 12 unità.
Le aziende entranti – Consorzio Integra e CPL Concordia – hanno dichiarato di prevedere
ad oggi l’assunzione di 18 dei 22 lavoratori giudicati esuberanti.
Le OOSS ritengono che l’incontro di oggi, che vede concludersi il percorso in Prefettura,
rappresenti un importante passo avanti nella vertenza che nelle sue prime battute
prevedeva un esubero di oltre sessanta lavoratori e riconoscono dunque a tutti i soggetti, a
partire dalla Prefettura stessa, di aver proattivamente contribuito al raggiungimento del
risultato odierno, che pure richiede a tutte le parti di compiere un ultimo sforzo per poter
essere completamente soddisfacente.
La distanza tra i numeri dichiarati dalle aziende uscenti ed il consorzio entrante infatti è di
sole quattro unità, dunque talmente piccola da permetterci di chiedere a tutti di procedere
alle opportune verifiche per poter giungere nell’incontro fissato per il prossimo venerdì 16
marzo ad una intesa sindacale a tutela di tutti i lavoratori coinvolti.
Intesa che, a partire dalla tutela occupazionale di tutti i 22 lavoratori, dovrà porsi come
obiettivo la garanzia delle professionalità, dunque i livelli di inquadramento e le anzianità
pregresse, nonchè le retribuzioni.
Immediatamente dopo i lavoratori di entrambe le aziende verranno chiamati in assemblee
per verificare il risultato raggiunto.
Roma, 12 marzo 2018
p. FIM-CISL ROMA
Raffaella Iacovino
p. FIOM-CGIL RM COL
Susanna Felicetti
p. UILM-UIL Roma
Maurizio Fiore

2018-03-12 Engie-Siram-Comunicato sindacale Fim-Fiom-Uilm