MCP RITIRA I LICENZIAMENTI!
La procedura di licenziamento collettivo aperta dalla MCP si è conclusa il 14 ottobre presso la Regione Lazio, con il ritiro dei licenziamenti annunciati e un accordo per l’apertura di una Cassa Integrazione Straordinaria di 1 anno per un numero massimo di 21 lavoratori, con la possibilità di uscite incentivate solo su base volontaria.
E’ un risultato positivo, ottenuto grazie all’unità dei lavoratori e alla posizione della Fiom-Cgil che si è sempre rifiutata di fare accordi che portano a licenziamenti unilaterali.
Ma per garantire una prospettiva di lungo periodo ai tanti lavoratori dell’indotto della Centrale Enel di Civitavecchia nell’ottica della riconversione c’è bisogno di chiarezza sul futuro e di responsabilità.
Dai piani finora conosciuti sul futuro di Torrevaldaliga nord, non è ancora chiaro quando saranno abbandonati i combustibili fossili. E’ invece molto chiaro il rischio per gli attuali occupati, che da centinaia si ridurrebbero a qualche decina.
Chiediamo la sicurezza del lavoro e della salute.
E’ chiedere troppo?
Crediamo di no!
Chiediamo precise assunzioni di responsabilità
-
alle Imprese, che non devono scaricare tutto il peso della crisi sui lavoratori;
-
a Enel, che deve impegnarsi nella costruzione di un’alternativa produttiva credibile per garantire occupazione e sostenibilità;
-
all’Amministrazione Comunale e alla Politica locale, a cui chiediamo di discutere il progetto alternativo e di creare le condizioni per realizzarlo.
15 ottobre 2019
F.I.O.M. CGIL
Civitavecchia Roma nord Viterbo