Coronavirus: indicazioni per la gestione dell’emergenza

 

INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA

 

La FIOM-CGIL ROMA LAZIO sulla scorta delle richieste di informazioni per la gestione dell’emergenza coronavirus in tema di tutela di salute, sicurezza e garanzia del reddito, che pervengono dai posti di lavoro, mette a disposizione dei propri RSU, iscritti e simpatizzanti le seguenti indicazioni che comunque è bene ricordare vanno adattate con l’aiuto delle strutture ad ogni singola situazione specifica:
Ricordiamo e sottolineiamo che nei CCNL metalmeccanici è garantito alle RSU il confronto preventivo, il diritto di informazione e consultazione in sede aziendale, anche sui temi in oggetto.

 SOSPENSIONE UNILATERALE DAL LAVORO
Nessun lavoratore deve essere allontanato dal lavoro senza giustificazione e retribuzione
Nel caso, rivolgersi alle strutture FIOM che procederanno a fornire una lettera di messa a disposizione.

 FERIE “FORZATE”
La legge raccomanda di promuovere la fruizione di congedi e ferie
Se l’attività è sospesa o ridotta e non è assolutamente possibile il ricorso ad altri strumenti, il datore di lavoro può ricorrere alle ferie (sempre nel rispetto dell’obbligo di preventiva comunicazione e, in caso di ferie collettive, di esame congiunto con la RSU), escluse quelle in corso di maturazione nell’anno corrente.
Il datore di lavoro non può però in nessun caso obbligare il lavoratore a fruire di ferie non ancora maturate.

 PERMESSI ANNUI RETRIBUITI
Il datore di lavoro non può obbligare il lavoratore a fruire dei PAR in corso di maturazione nell’anno corrente.
Previo esame congiunto con le RSU, parte (40 ore) di detti permessi può però essere utilizzata per la fruizione collettiva.
In caso di necessità di sospensioni dell’attività lavorativa, previo esame congiunto con le RSU, possono essere utilizzati anche in modo collettivo i permessi accantonati in conto ore.

 AMMORTIZZATORI SOCIALI
Sottolineando l’utilizzabilità di questi strumenti per la salvaguardia dei livelli occupazionali, ogni loro impiego deve essere oggetto di esame preventivo con la RSU.
Le RSU devono pretendere dalle aziende di essere informati preventivamente circa la volontà di utilizzo di questo strumento. Nel confronto chiediamo: anticipazione e integrazione dell’indennità di cassa, rotazione dei lavoratori, totale maturazione dei ratei di ferie e permessi, tredicesima, percorso di verifica dell’accordo e il suo impatto sui lavoratori.
Non si deve perdere un solo posto di lavoro: sarà quindi utile ogni azione finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali.

CIGO
E’ possibile, ed è anzi da sostenere, l’utilizzo della CIGO consistente in una prestazione economica, erogata dall’INPS, a favore dei lavoratori sospesi dall’obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino a orario ridotto.

CIGS
Nell’ottica della conservazione dei livelli occupazionali qualora non sia più disponibile la CIGO in azienda.
Si rimane in attesa di capire se sia possibile utilizzare la CIGO nelle aziende in cui è in corso il trattamento di CIGS (così come previsto per le zone rosse ex DL 9/2020).

CIGD
La CIGD spetta alle aziende che non hanno o non conservano il diritto di utilizzo degli ammortizzatori sociali di carattere ordinario. Trova copertura economica ed è disposta dalle singole Regioni.
Si rimane in attesa di capire se sia possibile utilizzare la CIGD (così come previsto per le zone rosse ex DL 9/2020).

 CONGEDI PARENTALI
Spettano entro i primi 12 anni del bambino -per un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a 10 mesi (aumentabile a 11 qualora il padre lavoratore si astenga da lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi) – e sono fruibili dai genitori anche contemporaneamente.
Si rimane in attesa di capire se le proposte anticipate dal Governo di aiutare le famiglie attraverso l’ampliamento dei congedi con dei «congedi speciali» di 12-15 giorni (niente limiti di età per chi ha figli disabili), parametrato al reddito, o voucher babysitter da utilizzare in alternativa, che saranno potenziati per gli infermieri saranno attivati. Sembra poi che si stia studiando anche un apposito bonus per chi deve accudire anziani non autosufficienti.

 SMART WORKING
Lo smartworking (“lavoro agile”), ovvero la possibilità di poter lavorare da casa, è senza dubbio una strada utile da percorrere in questo momento di estrema difficoltà. Il dcpm del 23 febbraio 2020 n. 6 (misure urgenti sul coronavirus), non prevede l’accordo con il lavoratore e neanche quello collettivo con le OO.SS.

Le RSU devono pretendere dalle aziende di essere informate preventivamente sull’utilizzo di questa tipologia d’impiego verificandone la possibilità di maggiore estensione tra i lavoratori, la sua omogeneità e i trattamenti economici.
È possibile assolvere agli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile nei confronti dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) in via telematica, anche ricorrendo alla documentazione fornita dall’INAIL.

 MALATTIA
Nei casi di sospetto contagio, di auto quarantena, di contagio conclamato.
Il lavoratore chiama il proprio medico di famiglia che, attenendosi alle disposizioni del Governo, prescriverà il corretto periodo di malattia citando sul certificato la causale “DOC V29 0”.

 AUTOCERTIFICAZIONI E SPOSTAMENTI
Sono ammessi gli spostamenti per: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (spesa ecc. ecc.), per motivi di salute.
Gli spostamenti dovranno essere certificati con delle autodichiarazione disponibili sul sito del Ministero degli Interni od oppure fornite dal personale delle Forze di Polizia che hanno proceduto alla verifica.

 APPALTI
In caso di presenza di appalti nelle aziende, prevedere che nella richiesta di informazione fatta dalla RSU all’azienda sia prevista anche l’informazione circa i lavoratori degli appalti.
Prevedere il fermo dei cambi appalto.

 TRASFERTE
In caso di trasferte, la società deve fornire alla RSU e al singolo lavoratore una comunicazione che assolva gli obblighi previsti dall’autocertificazione e che attesti i motivi lavorativi dello spostamento del lavoratore trasfertista.
Si invitano le aziende e i lavoratori che operano nei settori biomedicali e nelle attività di manutenzioni ospedaliere a garantire tutte le prestazioni in grado di garantire la salute dei cittadini.

 OBBLIGHI DELLE AZIENDE
Le aziende devono:
mettere a disposizione dei lavoratori tutti i DPI necessari e adeguati ad eliminare le possibilità di contagio come guanti, mascherine protettive, materiale disinfettante, il necessario per consentire l’igiene e il frequente lavaggio delle mani
provvedere all’accurata e frequente pulizia dei posti di lavoro, spazi per il consumo dei pasti, dei break, degli spogliatoi e di tutti i spazi comuni
prevedere una gestione di tutte le attività che tenga conto di una distanza minima tra un lavoratore e l’altro di almeno 1 metro
prevedere nuove modalità di esecuzione della prestazione alla luce del rischio biologico e di trattamento degli indumenti.

 DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Gli RLS devono chiedere e pretendere che le aziende procedano a una veloce modifica della documentazione sulla valutazione dei rischi derivante dal rischio contagio da corona virus.

 LICENZIAMENTI COLLETTIVI
In caso di apertura di procedure di licenziamenti collettivi, va richiesta l’immediato ritiro della procedura e l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali conservativi.

 

LA FIOM SEMPRE DALLA STESSA PARTE NELLA DIFESA DEI DIRITTI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI

LE LAVORATRICI E I LAVORATORI METALMECCANICI COME SEMPRE IN PRIMA FILA NELLA DIFESA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DI TUTTI

Per ulteriori informazioni, chiarimenti, denunce, contattate le strutture territoriali della FIOM di Roma e del Lazio:

Fiom-Cgil Roma e Lazio
via Buonarroti, 29 – II piano – 00185 Roma
Telefono: 0683770037 o 064467253
Email: fiom@lazio.cgil.it

Fiom Cgil Roma Centro Ovest Litoranea
Via Buonarroti 12 – 00185 Roma
Tel: 067800311 – Fax: 067822319
cell 3334259682
Email: fiomrmcol@lazio.cgil.it
Pec: fiomrmcol@pec.it

Fiom-Cgil Rieti Roma est Valle dell’Aniene
Via Padre Lino da Parma, 3 – 00156 Roma
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Fax: 06-66412390
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Piazzale delle Regioni, 5/a – 00040 Pomezia, RM
Telefono: 06-9120163
Fax: 06-9107881
Email: fiomromasud.pomezia@lazio.cgil.it

Per ulteriori informazioni: https://www.fiomromalazio.it/

Roma, 13 marzo 2020 Fiom-Cgil Roma e Lazio

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