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Lottomatica. Fiom: azienda riconosca valore e competenze lavoratori italiani
“Il confronto con l’AD di Lottomatica non ha chiarito i dubbi e le perplessità sulla riorganizzazione in atto ma anzi ha aumentato le criticità già emerse nelle scorse settimane.
È veramente inaccettabile considerare l’Italia e i lavoratori italiani come tutti gli altri a livello globale quando il contributo delle attività e delle lavoratrici e dei lavoratori italiani è più del doppio del resto del mondo.
L’Italia fa più del 30% del fatturato globale di Lottomatica e ha meno del 15% del personale, se non è apprezzato questo dall’azienda capiamo perfettamente il malumore e lo smarrimento dei lavoratori. Affermare che si investono 2 miliardi ogni nove anni per avere le concessioni e questo abbatte fortemente la produttività delle lavoratrici e dei lavoratori italiani è inaccettabile.
Le concessioni dei Monopoli sulle attività italiane rendono molto utili all’azienda da anni, se adesso apprendiamo dall’AD che sono un costo che ricade sulle lavoratrici e i lavoratori crediamo che sia utile un confronto in sede istituzionale sui dati e sulla marginalità che nove anni di concessioni pubbliche hanno prodotto e che evidentemente non sono apprezzati dall’azienda.
Male anche la discussione per i territori, lo Smart Working non può diventare il grimaldello con cui chiudere le sedi italiane e prospettare in alternativa la terziarizzazione verso l’estero di altre attività.
Come Fiom riteniamo importante e strategico il contributo dell’Italia e dei lavoratori italiani ai risultati globali di Lottomatica è inaccettabile che questo non venga adeguatamente apprezzato dall’azienda. continueremo il confronto su tutti i punti, dalle sedi al sistema premiante, dal rientro del lavoro in Italia alle prospettive occupazionali e professionali dei lavoratori anche valutando ulteriori iniziative di lotta qualora le risposte dell’azienda dovessero rimanere tali.
L’Italia sta compiendo uno sforzo enorme per uscire dalla crisi e le aziende che operano
nell’ambito delle concessioni pubbliche e delle attività pubbliche debbono costituire l’ossatura della ripresa e su questo il Governo e le istituzioni devono dare un segnale concreto”.
Lo dichiara Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Lottomatica per la Fiom-Cgil.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 15 luglio 2020
5660 – LOTTOMATICA cs dich Potetti 15.7.2020