PIU’ SICUREZZA BASTA MORTI SUL LAVORO! PRESIDIO 25 MAGGIO ORE 10.30 REGIONE LAZIO

PIU’ SICUREZZA BASTA MORTI SUL LAVORO!

In questi mesi terribili di pandemia, di tante vittime da COVID-19 e di crisi sociale ed economica, il paese ha pagato un prezzo enorme. Ai morti dovuti alla pandemia, alle tante emergenze non affrontate dagli ospedali saturi che porteranno altre criticità, si è aggiunto – appena riprese le attività lavorative – un rapido aumento di morti e infortuni sul lavoro.
Un dato inaccettabile che dimostra ancora una volta che il lavoro oltre a pagare economicamente la crisi, la paga anche in termini di vite umane. Tante donne e uomini esposti nel sostenere il Paese in una fase difficilissima non possono e non devono lavorare rischiando la vita.
La crisi e poi la ripartenza per i finanziamenti ingenti che arriveranno e con essi i tanti lavori e investimenti, rischiano in questo contesto di essere un ulteriore elemento di pericolo fortemente sottovalutato dalla politica e dalle istituzioni.
Tutti discutono di come “snellire” le procedure per gli appalti, di come togliere “lacci e lacciuoli” al Paese che deve ripartire. Ma è evidente che dietro queste discussioni si nasconde la voglia di attenuare le leggi e i controlli sul lavoro e sulla sicurezza.
La FIOM CGIL di Roma e del Lazio al contrario pensa che sia sbagliato e inaccettabile e, invece di continuare a picconare la normativa a tutela dei lavoratori, ritiene che debbano essere decisamente rafforzati i controlli e le ispezioni nei luoghi di lavoro.
Già oggi malgrado l’attuale l’impianto normativo a tutela dei lavoratori e nonostante gli oltre 1000 morti ogni anno sul lavoro è molto raro che un’azienda sia oggetto di controllo da parte di un servizio ispettivo il che rende, di fatto, inattuata buona parte della normativa stessa. E’ anche a causa di questa forte debolezza nel sistema di vigilanza che molte aziende si sentono di poter serenamente non rispettare le leggi sulla salute e sicurezza.
E’ proprio da questo connubio fatto di assenza dei controlli ispettivi e una diffusa e consolidata mentalità padronale presente nel nostro paese e in particolar modo in contesti di appalto e sub appalto, che poi si determinano le condizioni per gli infortuni, le morti e le malattie professionali sul lavoro.In una realtà come quella descritta, che ogni giorno vede contare morti sul lavoro, semplificare ulteriormente le regole sul lavoro è un gravissimo errore che contrasteremo con forza, per questo il
25 MAGGIO 2021 DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 13,00
È organizzato un presidio sotto la Regione Lazio in Piazza Oderico da Pordenone in cui la parola d’ordine è basta promesse sulla sicurezza, servono fatti e risorse per garantirla.

Roma, 18 maggio 2021

Presidio 25 maggio Regione Lazio