COMUNICATO SINDACALE
TAS GROUP SPA: DOPO UNA LUNGA TRATTATIVA CONQUISTATO IL
CONTRATTO COLLETTIVO SUL LAVORO AGILE
Il 19 Dicembre 2022 è stata illustrata e votata dalle lavoratrici e dai lavoratori di Tas Group Spa l’ipotesi di Accordo che disciplinerà il lavoro agile per tutte le sedi italiane del Gruppo, presente a Bologna, Milano, Roma, Siena e Parma e che occupa circa 700 lavoratori.
L’ipotesi è stata approvata con il 98% dei voti favorevoli e giunge al termine di una lunga trattativa iniziata a Marzo 2020 con lo scoppio della Pandemia e l’improvvisa e repentina remotizzazione completa della attività lavorativa.
Da quel momento come Fiom-Cgil e insieme al Coordinamento Nazionale delle Rsu elette in tutte le sedi abbiamo incessantemente rivendicato la necessità di aggiornare il vigente accordo sul Telelavoro, siglato nel 2012, per recepire non solo le novità normative sul lavoro agile ma anche le necessità e le esigenze emerse nel corso della “sperimentazione forzata” durante l’emergenza sanitaria.
Inizialmente abbiamo riscontrato una distanza tra le rivendicazioni dei lavoratori e le posizioni espresse dal’Azienda, che ha portato anche alla necessità di proclamare alcune giornate di sciopero.
Decisiva è stata non solo la mobilitazione ma l’aver utilizzato gli strumenti di comunicazione a distanza per rafforzare la collaborazione tra le diverse Rappresentanze Sindacali e la solidarietà tra i lavoratori delle diverse sedi, consentendo tra l’altro il positivo rinnovo delle Rsu in tutte le sedi del Gruppo e la strutturazione di una inchiesta sulle condizioni di lavoro in smart-working, il ruolo delle sindacato e le aspettative sui contenuti dell’accordo collettivo a cui hanno partecipato oltre 300 lavoratrici e lavoratori.
L’accordo consente di rendere strutturale il riconoscimento del lavoro agile come strumento di miglioramento delle condizioni di lavoro e del work-life balance, con la previsione e l’impegno a garantire le condizioni organizzative per riconoscere a tutti almeno 5 giorni di lavoro agile al mese.
Da un punto di vista economico è stato ottenuto il riconoscimento parziale del valore del buono pasto e la fornitura da parte dell’Azienda di tutti gli strumenti necessari alla attività lavorativa.
L’elemento centrale dell’accoro è sicuramente la grande flessibilità nella gestione della programmazione delle giornate di lavoro agile e del proprio orario di lavoro – in linea con l’importante elasticità della gestione dell’orario in presenza garantito dalla contrattazione aziendale vigente – che fa il palo, però, ad una rigida esigibilità del diritto alla disconnessione.
Pieno riconoscimento dei diritti sindacali e esplicito impegno da parte dell’Azienda a programmare corsi di
formazione che accrescano le competenze dei lavoratori sia da un punto di vista tecnico, sia integrando le competenze in tema di gestione del tempo, dei carichi di lavoro e conciliazione con gli impegni familiari e domestici, dando piena attuazione al diritto soggettivo alla formazione stabilito dal CCNL Federmeccanica.
Grande rilevanza ha assunto la discussione sul concreto esercizio del potere di controllo da parte dell’azienda con l’esplicita esclusione della possibilità di esercitare alcuna forma di controllo occulto della prestazione e la pienainformazione ai lavoratori e alle Rsu sulle tipologie di dati raccolti per garantire la sicurezza informatica ed il loro trattamento, nel pieno rispetto di quanto stabilito dalla normativa sul GDPR.
La Fiom e il Coordinamento delle Rsu Tas Group esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto che dimostra, ancora una volta, che la mobilitazione alle volte è necessaria e che quando i lavoratori e le lavoratrici si convincono della necessità di unirsi e lottare insieme si ottengono importanti miglioramenti collettivi.
FIOM CGIL BOLOGNA FIOM-CGIL MILANO
COORDINAMENTO NAZIONALE TAS GROUP SPA
Bologna, 19 dicembre 2022