Federazione Impiegati Operai Metallurgici di Roma e del Lazio

Testata FiomComunicato Sindacale

THALES ALENIA SPACE ITALIA

Si è tenuto mercoledì 8 ottobre 2014, presso la sede dell’Unione Industriali di Roma, l’incontro previsto con  l’azienda,  sulla  situazione  generale,  l’andamento  dei  programmi  relativi  all’aumento  della  qualità  e dell’efficienza e sulle prospettive aziendali.
L’azienda ha dichiarato che le azioni dispiegate per una riconquista di competitività sul mercato europeo e  internazionale  stanno  dando  buoni  risultati  sia  dal  punto  di  vista  della  qualità  che  dei  costi  (ultimi contratti acquisiti hanno visto una riduzione del 15% rispetto al target del 20%).
Il progetto TASI “Trasformation Plan” messo in atto in ambito CCEL in seguito ai problemi di qualità su alcune unità sta dando risultati positivi. Il Centro di Competenza ha superato il terzo audit da parte del Gruppo Thales con i complimenti e ottenuto il via libera alla produzione delle unità Iridium.
Il  progetto  del  Gruppo  Thales  “Ambition  Ten”  con  l’obiettivo  di  una  riduzione  dei  costi  in  ambito  Joint Venture di 200 Meuro nell’arco di due anni (2014-2015) ha permesso, ad oggi, un risparmio di circa 50 Meuro.
Ciò dovrebbe consentire una maggiore competitività aziendale con l’acquisizione di nuove attività.
Dopo  una  breve  analisi  sull’andamento  occupazionale  e  sui  carichi  di  lavoro  nei  vari  siti,  al  fine  di agevolare anche un cambio mix di professionalità l’azienda ha proposto una nuova mobilità volontaria e incentivata.
Come  Fiom-Cgil,  abbiamo  convenuto  sull’opportunità  della  mobilità  volontaria,  prevedendo  però  che  le nuove  assunzioni  portino  alla  stabilizzazione  di  almeno  una  quota  dei  contratti  precari  presenti  in azienda  e  che,  per  coloro  che  decideranno  di  uscire  con  la  mobilità  per  raggiungere  la  pensione,  di essere tutelati in caso di cambiamenti normativi.
Sul  piano  generale  invece,  pur  manifestando  apprezzamento  per  le  iniziative  aziendali e per  i  risultati conseguiti  sui  piani  presentati,  abbiamo  espresso  preoccupazione  sulle  prospettive  in  ordine  agli investimenti sui nuovi prodotti.
È’ evidente, infatti, che, se l’ottimizzazione dei costi renderà l’azienda più competitiva, in assenza di forti investimenti sull’innovazione di prodotto e sull’evoluzione delle attività, ciò avrà durata di breve periodo e non sarà in grado di risolvere i problemi attuali.
Rimaniamo  convinti  che,  non  solo  c’è  un  problema di  contesto  esterno  dovuto  al  Governo  e  alle  scelte di  Finmeccanica  (investimenti  pubblici  adeguati  e  di  lunga  durata,  regia  istituzionale  sulle  strategie  e sulle  politiche  industriali,  peso  dell’Italia  in  Europa  ed  in  particolare  con  il  socio  francese),  ma  anche interno.
Poiché  pensiamo  che  sia  fondamentale  per  la  Thales  Alenia  Space  Italia  andare  sul  mercato direttamente  per  avere  un  peso  effettivo  sulle  ricadute  industriali  ed  occupazionali,  è  evidente  che  si sarà molto più forti nel farlo, presentandosi come soggetto in grado non solo di ridurre i costi ma anche di proporre nuove attività e prodotti competitivi, prima di tutto sul piano tecnologico.
Per questi motivi riteniamo opportuno procedere immediatamente con le richieste di incontro in sede di Governo, al fine di avviare quel percorso virtuoso che deve vedere l’azienda protagonista all’interno del sistema  aerospaziale  e  le  istituzioni  in  grado  di  indirizzare  e  finanziare  correttamente  i  processi tecnologici e le strategie industriali in un settore delicatissimo.
Non  ci  stancheremo  mai  di  ricordare  l’importanza  di  tutta  la  filiera  industriale dell’aerospazio non solo per le tante lavoratrici e lavoratori che oggi prestano il loro sapere all’azienda, ma per il Paese intero!

FIOM NAZIONALE

Roma, 9 ottobre 2014

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