Sindacale
Temi di interesse sindacale
“Continueremo il lavoro ben avviato da Francesca Re David, valorizzando i territori e dando una struttura di decisione collegiale alla Fiom regionale. Le lavoratrici e i lavoratori del Lazio stanno affrontando le enormi difficoltà che pone la crisi e la profonda trasformazione industriale, sociale ed economica in atto, per questo ci chiedono di lottare per la difesa dell’occupazione, per una riforma delle pensioni, per gli ammortizzatori sociali e contro i tagli effettuati dal Governo, per rafforzare i diritti e le tutele nei luoghi di lavoro e, attraverso la contrattazione, aumentare la retribuzione complessiva.…
I dati relativi alla consultazione dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle piccole e medie imprese metalmeccaniche Api-Unionmeccanica, che coinvolge circa 400.000 lavoratori anche se ancora non definitivi confermano un ampio consenso rispetto ai contenuti del nuovo contratto nazionale.…
L’Assemblea nazionale della Fiom-Cgil ha eletto questa mattina con 221 voti su 246 votanti Francesca Re David alla carica di segretaria generale dell’organizzazione, in sostituzione di Maurizio Landini che martedì scorso è entrato a far parte della segreteria nazionale della Cgil.…
È stata raggiunta nel pomeriggio di oggi (4 luglio, ndr), tra Fim, Fiom, Uilm e Unionmeccanica-Confapi, l’Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle piccole e medie imprese metalmeccaniche.
L’ipotesi di accordo, che sarà sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori, prevede:
– una tantum di 80 euro da corrispondere con la retribuzione del mese di ottobre 2017;
– introduzione di strumenti di welfare a decorrere dall’1° marzo 2018 per un valore di 150 euro e con decorrenza gennaio 2019 e gennaio 2020 sempre per un valore di 150 euro annui;
– avvio dell’assistenza sanitaria con decorrenza gennaio 2018 attraverso un contributo aziendale pari a 60 euro per ciascun lavoratore;
– previdenza complementare (Fondapi), incremento della quota a carico delle imprese dello 0,20% dall’1° giugno 2018 e di un ulteriore 0,20% a decorrere dall’1° gennaio 2020, compresi i lavoratori apprendisti;
– adeguamento dei minimi contrattuali sulla base dei valori Ipca con le seguenti decorrenze: 1° novembre 2017, 1° giugno 2018, 1° giugno 2019 e 1° giugno 2020.…
Pubblichiamo il documento sulle linee guida sulla contrattazione di secondo livello nella categoria dei metalmeccanici approvato con 408 voti favorevoli 31 contrari e 17 astenuti e l’ordine del giorno contro il licenziamento del delegato e dirigente sindacale nazionale Augustin Breda.
È stata sottoscritta quest’oggi, nella sede di Assolombarda a Milano, tra Fim, Fiom, Uilm e Federorafi, l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del contratto nazionale degli addetti del settore orafo, argentiero e della gioielleria.
In particolare, l’ipotesi di accordo prevede:
- una rivalutazione, in via sperimentale come per il ccnl Federmeccanica, dei minimi tabellari in vigore con la busta paga di giugno 2017 sulla base dell’Ipca registrato nel 2015 e 2016 e l’adeguamento dei minimi a giugno di ciascun anno di vigenza del contratto sulla base dell’indice Ipca;
- un importo “una tantum” per tutti i lavoratori in forza al 1° giugno 2017 pari a 80 euro da erogare con la busta paga di ottobre 2017;
- 100 euro di welfare contrattuale (flexible benefit) dal 1° gennaio 2018; 150 euro dal 1° giugno 2019; 200 euro dal 1° giugno 2020;
- assistenza sanitaria integrativa a partire dal 1° aprile 2018 per tutti i lavoratori dipendenti e i familiari a carico con contribuzione pari a 156 euro a totale carico dell’azienda;
- incremento della contribuzione a carico dell’azienda, per i lavoratori iscritti alla previdenza complementare (Cometa), fino all’1,6% dei minimi tabellari;
- il diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori, a partire dal 1º giugno 2017, con 24 ore di formazione aziendale nel triennio;
- recepimento nel contratto dell’utilizzo dei congedi parentali a ore e la programmazione dei permessi previsti dalla legge 104;
- una disciplina comune per operai, impiegati e intermedi riguardo scatti di anzianità e periodo di prova, superando le discipline speciali e mantenendo la maturazione di 5 scatti biennali;
- validità fino al 30 giugno 2020.
di Felice Roberto Pizzuti
I Presidenti del Consiglio cambiano, ma la visione e le scelte della politica economica governativa rimangono le stesse che hanno contribuito a determinare la situazione particolarmente critica dell’economia e della società italiane. Riferendosi alle nuove proposte di riduzione del cuneo fiscale, dal team economico di Palazzo Chigi si apprende che “L’obiettivo è proseguire nella strada tracciata dal Jobs Act di riduzione delle tasse”.…
Le delegate metalmeccaniche di Fim Fiom e Uilm dopo molti anni riprendono, con l’assemblea del 1° marzo 2017, un percorso unitario; consideriamo questa assemblea un primo, importante, momento di confronto che dovrà successivamente impegnarci a realizzare incontri territoriali e altri incontri nazionali ricostruendo un lavoro comune perché con altre donne “vogliamo cambiare e stiamo cambiando in meglio la condizione femminile” perché le donne “si sentano a casa ovunque, nei luoghi di lavoro e nel sindacato.”
Al centro della nostra discussione e della nostra iniziativa abbiamo scelto di mettere la violenza contro le donne e, a partire dal contratto nazionale appena rinnovato, l’impegno ad esserci e contare nella attività contrattuale della categoria per realizzare, nei luoghi di lavoro, una contrattazione a partire dai temi degli orari, della formazione, della professionalità, della salute produttiva e riproduttiva.…
di Tommaso Cerusici *
Qual è la genesi di questo contratto?
Il contratto nasce con due piattaforme sindacali distinte, quella della Fiom da una parte e quella di Fim e Uilm dall’altra. A queste due va aggiunta la proposta di Federmeccanica, chiamata “rinnovamento contrattuale”, proprio per dare l’idea di un’ipotesi di cambiamento totale della struttura del contratto nazionale.…
1) Sui tratti comuni ai tre referendum –
L’ammissibilità dei tre referendum della CGIL, che andrà prossimamente al vaglio della Corte costituzionale, è manifesta sul piano dello stretto diritto costituzionale.
Sul piano dei requisiti generali di ammissibilità di natura giuridico-costituzionale, è anzitutto scontato che nessuno dei tre referendum riguardi materie che, per l’art.…